Il fenomeno del Rendaku れんだく

Il fenomeno (quasi) imprevedibile: il Rendaku 連濁

Renjō Onbin, https://it.wikipedia.org/wiki/Fonologia_della_lingua_giapponese

Quante volte ti sei chiesto perchè 花火 si pronuncia はなび e non はなひ? Perchè 折り紙 è おりがみ e non おりかみ?
Benevenuti nel complesso mondo del rendaku.

In questo articolo trattiamo una tra le “regole” fonologiche della lingua giapponese che da più grattacapi agli studenti (ma anche ai madrelingua): il rendaku 連濁れんだく.

Questo complesso fenomeno fonetico non viene quasi mai spiegato nei libri di testo comuni e spesso gli stessi insegnanti non lo conosco e si limitano a dire che è casuale. Infatti nel corso del tempo si sono succedute diverse teoria e analisi del rendaku e forse per questo motivo si trovano tante interpretazioni diverse.
Tuttavia in questo articolo si cercherà di analizzare il fenomeno e descriverne le regole conosciute e delinearne le restrizioni.
In generale possiamo affermare che in determinati contesti il fenomeno del Rendaku si presenta nelle parole composte quando la consonante iniziale del morfema successivo passa da sorda a sonora.

Consonante sorda e sonora

In breve, è un fenomeno della linguistica presente in ogni lingua ed è legato all’articolazione delle consonanti tramite le corde vocali. Per esemio in italiano se quest’ ultime vibrano quando si pronunciano parliamo di consonanti sonore [ v, g, b, d, dz, z ], al contrario di consonanti sorde [ f, k, p, t, ts, s ].
Per un approfondimento vi consiglio di leggere qui.

In giapponese invece avremo まみむめも e らりるれろ sonore e かきくけこ e さしすせそ sorde (non sonore). Inoltre è possibile il passaggio da sorda a sonora attraverso il dakuten 濁点だくてん o l’handakuten 半濁点はんだくてん.
Esempio di dakuten: か → が, た → だ, ひ → び, ecc.
Esempio di handakuten: は → ぱ, ひ → ぴ, ふ → ぷ, ecc

Cosa è una parola composta?

Dicasi parola composta vocabolo formato dall’unione di due o più parole (o parti di parole) che hanno un significato a se stante, ma se messe insieme formano un nuovo termine. Esempi comuni italiani sono “cassapanca”, “galantuomo”, “camposanto”, “sottoscala”, e così vià. Può essere un avverbio, un verbo, un aggettivo o altro e non ha mai un trattino che separa i due termini.
La stessa cosa accade con il giapponese, ecco di seguito alcuni esempi comuni:

Parola 1Lettura 1Trad 1Parola 2Lettura 2Trad 2CompostoLettura Trad
きんOroぎょPesce金魚きんぎょPesce rosso
BellezzaじんPersona美人びじんBella donna
ひるMezzogiornoDormire昼寝ひるねRiposino
ふくVice大統領だいとうりょうPresidente副大統領ふくだいとりょうVicepresidente

Riassumendo il rakuden

Di seguito è riportato un elenco delle regole generali che rendaku tende a seguire. È giusto precisare che data la grande mole di eccezioni, è giusto vedere queste regole come delle linee guida per districarsi nel complesso fenomeno del rakuden.

  • Le parole di origine giapponese 和語わご formano rendaku.
  • La parola di origine cinese 漢語かんご non formano rendaku.
  • I prestiti linguistici stranieri 外来語がいらいご non formano rendaku.
  • Se la seconda parola nel composto ha una consonante sonora o un handakuon ovunque in essa, rendaku non si verifica.
  • Se la sonorizzazione della prima parola è troppo vicina alla seconda parola, il rendaku potrebbe non verificarsi.
  • Nelle parole che si uniscono per significare “A e B”, il rendaku non si verifica.
  • La ripetizione dell’onomatopea non forma il fenomeno del rendaku.
  • Alcuni prefissi e suffissi fanno sì che rendaku non si verifichi.

Prima di proseguire la lettura, vi invito a leggere questo piccolo articolo per approfondire le possibili diverse origini dei termini giapponesi.

Sonorizzazione nei composti

Quando in giapponese si uniscono due sostantivi per creare un nuova parola, la prima mora del secondo sostantivo viene spesso raddoppiata mediante dakuten 濁点だくてん (Es. た → だ). Ad esempio, se ad esempio uniamo i termini あか e たま, la parola risultante sarà あか, non あかたま. In questo processo non vi è alcun cambiamento fondamentale nel significato di 玉.

È estremamente facile trovare esempi di questo fenomeno di vocalizzazione (有声音化ゆうせいおんか). Nella tabella che segue si possono riscontrare i più comuni casi di rendaku 連濁れんだく:

TermineCompostiLetturaSignificato
赤紙あか+かみあ か Carta rossa; bozza di carta; avviso di chiamata
花火はな+ひは な Fuochi d’ artificio
白酒しろ+さけし ろ Sake bianco dolce
板金いた+かねい た Lamiera
堀端ほり+はたほ り Lato di un fossato
笑顔え+かおViso sorridente
和毛にこ+げに こ Capelli crespi
小皿こ+さらPiatto piccolo
生え際はえ+きわは え Stempiatura
青白いあお+しろいあ お ろ いPallido; bianco-bluastro
白髪しら+かし ら Capelli bianchi / grigi

Eccezioni

Vediamo che il rendaku può verificarsi sia con i sostantivi nome come in 小皿こざら, sia con gli aggettivi come in あおしろい. Un altro caso interessante è ad esempio 笑顔えがお dove la lettura del primo kanji è tronca (え み → え). Tuttavia, è importante sapere che questo fenomeno non è una regola fonologica fissa.
Vediamo di seguito degli esempi di composti di 玉 che non sempre subiscono questo rafforzamento fonetico.

TermineLetturaSignificato
金玉き ん Testicoli
水玉み ず Pois (decorazione)
赤玉葱あ か ま ね ぎCipolla rossa
替(え)玉か え Seconda porzione di ramen, falsa pista
白玉し ら Gemma bianca
勾玉ま が Perlina a forma di virgola
数数玉ず ず Perlina del rosario (buddista)

Come è possibile notare, tutti i composti hanno uno strettissimo legame con le parole che le formano. È però importante ricordare che non sempre c’è una connessione diretta tra ideogrammi e significato del composto. Ad esempio 水玉みずたま non indica dell’ acqua di colore rosso ma invece la decorazione a pois.

連濁 Rendaku: la vecchia regola

Nella linguistica giapponese c’ era una regola secondo la quale se l’ultima mora del primo elemento del composto è sonora, allora la prima mora del secondo elemento non lo può essere. Tuttavia questa regola è stata smentita dal tempo e da studi più recenti come mostra questo piccolo elenco di esempi.

TermineLetturaSignificato
 萩 原 は らCampo di canne
風邪声 ご えVoce rauca
風邪薬 ぐ す りMedicina per il raffreddore
筆箱 ば こAstuccio
袖口 ぐ ちPolsino; giromanica
革紐 ひ もCinturino in pelle
風邪引き ひ きPrendendo un raffreddore
禍事 こ と ・ ご とParola di malaugurio
風邪気味 ぎ みLeggermente raffreddato
水子Feto nato morto
腕時計ど け いOrologio da polso
帯紐 ひ もCinturino Obi

連濁 Rendaku: altri esempi

Esiste un antica espressione giapponese che affermava letteralmente “se la parte superiore non è sonora, allora lo diventa quella sotto” うえめばしたにごる. Questo si riferisce chiaramente al rendaku 連濁, ovvero la consonante iniziale del secondo elemento di parola composta diventa sonorizzata se la prima non lo è.

Prima di iniziare a esaminare le eccezioni, ecco altri esempi interessanti da esaminare.

TermineLetturaSignificatoTermineLetturaSignificato
大和魂 や ま と だ ま し い Lo spirito giapponese砂埃 す な ぼ こ り Nuvola di polvere / sabbia
手品 て じ な Trucco, illusione星空 ほ し ぞ ら Cielo stellato
夜空 よ ぞ ら Cielo notturno青空 あ お ぞ ら Cielo blu
舌鼓 し た づ つ み Con gusto後れ毛 お く れ げ Capelli scompigliati
他人事 た に ん ご と Affari di altre persone花時 は な ど き Stagione di fioritura
唸り声 う な り ご え Ringhio本棚 ほ ん だ な Scaffale
手紙 て が み Lettera手助け て だ す け Aiuto
寝床 ね ど こ Letto棒縞 ぼ う じ ま Strisce
人々 ひ と び と Persone手袋 て ぶ く ろ Guanti
時々 と き ど き Talvolta面魂 つ ら だ ま し い Sguardo ribelle
丸顔 ま る が お Viso tondo中底 な か ぞ こ Suola
道端 み ち ば た Lato della strada居所 い ど こ ろ Indirizzo, recapito
炭火 す み び Brace秋口 あ き ぐ ち Inizio dell’ autunno
根絶やし ね だ や し Sterminio引け時 ひ け ど き Orario di chiusura
蝙蝠傘 こ う も り が さ Ombrello occidentale八つ手 や つ で Fatsia japonica (pianta)
逆剃り さ か ぞ り Rasatura verso l’alto出来心 で き ご こ ろ Impulso improvviso
帰り支度 か え り じ た く Prepararsi a tornare a casa豆腐 ゆ ど う ふ Tofu bollito
小太鼓 こ だ い こ Piccolo tamburo湯飲み茶碗 ゆ の み ぢ ゃ わ ん Tazza da tè
目覚まし時計 め ざ ま し ど け い Sveglia返す返す か え す が え す Ripetutamente
足早に あ し ば や に A passo veloce代わる代 わ る か わ る が わ る In alternativa
長引く な が び く Da prolungare目立つ め だ つ Emergere

Legge di Lyman

Questa legge, che è attribuita in Giappone a Motoori Norinaga 本居宣長もとおりのりなが cerca di spiegare perché il Rendaku 連濁 non si verifica quando c’è un suono doppiato nel secondo elemento. La legge afferma che:

Non c’è rendaku se l’ultima consonante del secondo elemento è un ostruente sonoro.

Per far chiarezza, un ostruente sonoro è il contrario di una consonante sonante, ovvero un articolazione nella quale in vi è una totale (o parziale) chiusura del tratto vocale. Maggiori info qui.

Secondo questa legge all’ interno di un morfema non può essere presente più di una sonorizzazione. Ad esempio 神風かみかぜ non si legge かみぜ perchè è costituito da かみ + か, quindi nel secondo termine è già presente la sonorizzazione ぜ.
Cercando di semplificare, possiamo dire che il rendaku non si presenta se nella seconda parte del termine sono presenti i suoni g, b, d, j, z.

TermineLetturaSignificato
神風か み か Vento divino (kamikaze)
紙芝居か み し Spettacolo di storie illustrate
一人旅ひ と り た Viaggiare da soli
着物姿き も の す Vestito con un kimono
秋風 あ き か Brezza autunnale
鳥籠 と り か Gabbia per uccelli
狐蕎麦 き つ ね そ Kitsune soba
山火事 や ま か Incendio boschivo

Ci sono eccezioni? Si, ma la legge di Layman rimane lo strumento principale per orientarsi all’ interno del complesso fenomeno del rendaku. Ecco alcune eccezioni:

 風車 か ざ ぐ る ま Mulino a vento 乱 れ 髪 み だ れ が み Capelli sciolti
 山川 や ま が わ Fiume di montagna 雪 玉 ゆ き だ ま Palla di neve
 風 下 か ざ し も Sottovento 縄 梯子 な わ ば し ご Scala di corda

Rendaku obbligatorio~ ん

Ci sono casi in cui la presenza di ~ん alla fine della prima parte del composto rende il rendaku quasi sempre obbligatorio. Ecco degli esempi

 三千 さ ぜ ん Tremila 三階 さ が い Terzo piano
 三軒 さ げ ん Tre case 何階 な が い Che piano?

Anche in questo caso posso esserci delle eccezioni o delle doppie letture, un esempio è dato da 三階さんがい pronunciato comunemente さんい da 三回さんかい (3 volte) pronunciato invece さんい.

Il rendaku e le parole straniere ・外来語

Nelle parole di origine straniera 外来語がいらいご generalmente non si presenta il fenomeno del rendaku. Questo vale sia per i composti interamente presi inprestito da al tre lingue che da quelli con termini giapponesi e non.

 和風ステーキ Bistecca in stile giapponese 和風トイレ Toilette in stile giapponese
 カラ ー テレビ TV a colori レンタカー Auto a noleggio
 肉カレー Curry con carne パトカー Auto di pattuglia

Composti con termini di origine cinese・漢語

Quanto detto per i composti con parole di origine straniera si applica anche per i composti sino-giapponesi 漢語かんご ma con numerose eccezioni. Un esempio è 株式会社かぶしきがいしゃ, dove sebbene buona parte delle letture sono di origine cinese, か di 会社 si sonorizza in が.
Si è pensato che questo possa avvenire nei composti dove il termine è usato come suffisso ma per esempio しき non si sonorizza mai o 所 (con lettura しょ usato da suffisso) che talvolta sonorizza altre no.

 案 内 所 あ ん な い  Banco informazioni 停留 所 て い り ゅ う ょ  Fermata bus / tram 
 裁判 所 さ い ば ん  Corte (casa) 発 電 所 は つ で ん  Centrale elettrica

Il peso semantico

Un composto può essere costituito da due o più parti e generalmente si riscontra il rendaku a seconda del ramo semantico di quest’ ultimo.
La ramificazione si riferisce essenzialmente a dove si trova il significato principale del termine nella sua interezza.
Per quanto il concetto sia chiaro, risulta però complesso e soggettivo capire sempre quale sia il ramo semantico del composto. Proprio per questo senso di soggettività (e naturale mutevolezza della lingua) le eccezioni come sempre non mancano.

Quindi in linea generale si riscontra che quando una parola è ramificata a sinistra, può verificarsi la sonorizzazione all’inizio del secondo elemento. Quando una parola è ramificata a destra, la sonorizzazione non si verifica.

Composto Lettura Significato Lato ramificazione
 目覚まし時計 め ざ ま し ど け い Sveglia Sinistra
 株式会社 か ぶ し き が い し ゃ Società per azioni Sinistra
 着物虱 き も の じ ら み Pidocchi del corpo Sinistra
 紋白蝶 も ん し ろ ち ょ う Farfalla di cavolo cappuccio Destra
 物差し も の さ し Righello Destra
 早口 は や く ち Parlare velocemente Destra
 砂原 す な は ら Pianura sabbiosa Destra
 草原 く さ は ら Prati Destra
 絵描き え か き Artista Destra
 後腐れ あ と く さ れ Guai futuri Destra
 雨降り あ め ふ り Pioggia Destra
 小鳥 こ と り Piccolo uccello Destra
 尾白鷲 お じ ろ わ し Aquila dalla coda bianca Destra (eccezione)
 紋切り型 も ん き り が た Frase truccata / stereotipata A destra poi a sinistra

Parole correlate o opposte

Quando il composto e formato da due elementi che indicano elementi contrapposti o congiunti, allora non si verifica il rakuden. Quindi in tutte le parola dove il significato è “A e B” non si presenta il fenomeno. Ecco di seguito alcuni esempi.

 山川 や ま か わ Montagne e fiumi 足 腰 あ し こ し Gambe e lombi
 枝葉 え だ は Rami e foglie 雲霧 く も き り Nuvole e nebbia

Una parola ancora più interessante è 目 鼻 立 ち. Questa espressione significa “tratti del viso”, ma la prima parte, 目 鼻, non ha 連 濁 a causa di una relazione dvandva. Tuttavia, l’ultima parte lo fa. Quindi, si legge come め は な だ ち.  

Attenzione: 山川 può essere letto anche やまがわ con rakuden, ma in questo caso significa “fiume sul lato della montagna”, non essendoci significati congiunti.

Il rendaku nell’ onomatopea

Nelle numerose onomatopee giapponesi il fenomeno del rendaku non si presenta, si ripetono così come sono. Talvolta possiamo trovare esempi di un apparente sonorizzazione, ma si tratta solo di rafforzamento sonoro al fine di dare maggior intensità alla parola. Ecco alcuni esemmpi:

さくさく (さくざく)Croccante; chiaramenteざくざくTagliare grossolanamente; tante monete
かさかさ (かさがさ) Fruscio; seccoがさがさ Rovistando; sensazione ruvida

Rakuden nei nomi propri

Il fenomeno del rakuden nei nomi propri di persone e luoghi è casuale. Infatti questi ultimi sono notoriamente difficili da leggere e seguendo spesso letture diverse è difficilissimo comprendere se il rakuden è presente o meno. Ci sono casi più o meno comuni ma l’ eccezione è sempre dietro l’angolo soprattutto nei nomi propri.

Unica soluzione? La stessa che usano i madrelingua, imparare caso per caso.

Ecco alcuni esempi:

 高田 た か だ ・ た か たCognome 大田 お お た ・ お お だCognome
 豊橋 と よ ​​は し ・ と よ ば しNome / luogo 旭川 あ さ ひ か わ ・ あ さ ひ が わLuogo
 京橋 き ょ う ば しLuogo 鶴橋 つ る は しLuogo
 任郎 に ん ざ ぶ ろ う Nome 池田 い け だ ・ い け た ・ い げ だCognome

Fonti:
Imabi
Tofugu
Wikipedia

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